CAPOBIANCO ORGANIC FARM

Cosa c’è dentro a un piccolo pomodoro nato nell’agro foggiano? C’è il gusto della tradizione, ci sono la ricerca varietale e la sperimentazione fatta sul campo, c’è l’investimento in tanta tecnologia, c’è il profumo di una grande famiglia e c’è il rispetto della nostra terra.

CAPOBIANCO ORGANIC FARM

Cosa c’è dentro a un piccolo pomodoro nato nell’agro foggiano? C’è il gusto della tradizione, ci sono la ricerca varietale e la sperimentazione fatta sul campo, c’è l’investimento in tanta tecnologia, c’è il profumo di una grande famiglia e c’è il rispetto della nostra terra.

CHI SIAMO

CHI SIAMO

Questo è Capobianco Organic Farm. Questi siamo noi: Rachele e Vincenzo Capobianco.
Siamo un’azienda agricola biologica che punta su un’agricoltura innovativa.

Siamo partiti dall’esperienza di nostro padre, Tullio Manlio Capobianco, che si occupa da anni di tecnologia avanzata applicata all’agricoltura. Con lui abbiamo acquisito un’azienda agricola che produce, tra le altre cose, grano, spinaci, cavoli, pesche e mandorle. E da quest’esperienza è nata Capobianco Organic Farm, azienda pilota che, partendo da campi sperimentali realizzati insieme alla ISI Sementi, ha avviato una produzione di pomodori biologici, la cui qualità è il frutto della cura del terreno in cui crescono.

Capobianco Organic Farm applica infatti i principi dell’agricoltura simbiotica: non ci limitiamo ad escludere l’utilizzo della chimica nelle nostre coltivazioni, ma trattiamo il terreno con prodotti a base di microrganismi capaci di ricreare ecosistemi purtroppo scomparsi a causa di lunghe pratiche sbagliate. Un investimento che ci ripaga in termini di qualità e colore dei nostri pomodori, dal grado Brix che ne indica la dolcezza, al licopene che determina la salubrità del frutto. Un risultato che noi valorizziamo con una raccolta rigorosamente a mano dei pomodori giunti alla giusta maturazione e una trasformazione tempestiva, per mantenerne tutta la freschezza.

Tutto ciò è possibile anche grazie alla sperimentazione svolta in campo sulla scelta varietale, che esclude ovviamente gli OGM, ma scommette su piante capaci di resistere al clima sempre più avverso e agli attacchi di batteri e microrganismi nocivi.

Nascono così passate e pomodori conservati al naturale, la cui qualità ne determina l’unicità: la Passata di pomodoro Datterino Quorum, il Pomodoro Pelatino intero al naturale, il Pomodorino Giallo Dolly al naturale, il Pomodoro Datterino Quorum al naturale e il Pomodorino Arancione Blondy al naturale, quest’ultimo premiato al Cibus Innovation Corner di Parma e Best of 2023 alla Gourmet Selection di Parigi.

Il “fil rouge” della nostra azienda collega in questo modo il valore della tradizione a quello innovazione. Da qui anche la scelta del logo: un Giano Bifronte capace di guardare al passato così come al futuro. Per un prodotto simbolo della tradizione italiana come il pomodoro abbiamo così scelto un packaging innovativo, con barattoli serigrafati, realizzati grazie alla collaborazione dell’artista fiorentina Caterina de Renzis Sonnino.

Attraverso i nostri prodotti raccontiamo la Puglia di oggi, ricca di aziende giovani che credono nel valore della filiera corta e cercano di trasmetterlo a un pubblico sempre più ampio. Anche per questo abbiamo deciso di entrare nel consorzio Nobisventi. Anche per questo, dalla prossima estate Capobianco Organic Farm aprirà l’esperienza della raccolta a mano dei pomodori e di tutte le fasi della trasformazione alle famiglie e agli appassionati del mondo “bio”.

Questo è Capobianco Organic Farm. Questi siamo noi: Rachele e Vincenzo Capobianco.
Siamo un’azienda agricola biologica che punta su un’agricoltura innovativa.

Siamo partiti dall’esperienza di nostro padre, Tullio Manlio Capobianco, che si occupa da anni di tecnologia avanzata applicata all’agricoltura. Con lui abbiamo acquisito un’azienda agricola che produce, tra le altre cose, grano, spinaci, cavoli, pesche e mandorle. E da quest’esperienza è nata Capobianco Organic Farm, azienda pilota che, partendo da campi sperimentali realizzati insieme alla ISI Sementi, ha avviato una produzione di pomodori biologici, la cui qualità è il frutto della cura del terreno in cui crescono.

Capobianco Organic Farm applica infatti i principi dell’agricoltura simbiotica: non ci limitiamo ad escludere l’utilizzo della chimica nelle nostre coltivazioni, ma trattiamo il terreno con prodotti a base di microrganismi capaci di ricreare ecosistemi purtroppo scomparsi a causa di lunghe pratiche sbagliate. Un investimento che ci ripaga in termini di qualità e colore dei nostri pomodori, dal grado Brix che ne indica la dolcezza, al licopene che determina la salubrità del frutto. Un risultato che noi valorizziamo con una raccolta rigorosamente a mano dei pomodori giunti alla giusta maturazione e una trasformazione tempestiva, per mantenerne tutta la freschezza.

Tutto ciò è possibile anche grazie alla sperimentazione svolta in campo sulla scelta varietale, che esclude ovviamente gli OGM, ma scommette su piante capaci di resistere al clima sempre più avverso e agli attacchi di batteri e microrganismi nocivi.

Nascono così passate e pomodori conservati al naturale, la cui qualità ne determina l’unicità: la Passata di pomodoro Datterino Quorum, il Pomodoro Pelatino intero al naturale, il Pomodorino Giallo Dolly al naturale, il Pomodoro Datterino Quorum al naturale e il Pomodorino Arancione Blondy al naturale, quest’ultimo premiato al Cibus Innovation Corner di Parma e Best of 2023 alla Gourmet Selection di Parigi.

Il “fil rouge” della nostra azienda collega in questo modo il valore della tradizione a quello innovazione. Da qui anche la scelta del logo: un Giano Bifronte capace di guardare al passato così come al futuro. Per un prodotto simbolo della tradizione italiana come il pomodoro abbiamo così scelto un packaging innovativo, con barattoli serigrafati, realizzati grazie alla collaborazione dell’artista fiorentina Caterina de Renzis Sonnino.

Attraverso i nostri prodotti raccontiamo la Puglia di oggi, ricca di aziende giovani che credono nel valore della filiera corta e cercano di trasmetterlo a un pubblico sempre più ampio. Anche per questo abbiamo deciso di entrare nel consorzio Nobisventi. Anche per questo, dalla prossima estate Capobianco Organic Farm aprirà l’esperienza della raccolta a mano dei pomodori e di tutte le fasi della trasformazione alle famiglie e agli appassionati del mondo “bio”.

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